Ma che, a caricatura proprio?
Posted by TibiDabi | Posted in Corsi e ricorsi storici | Posted on domenica, giugno 13, 2010
Ma quanto fa figo presentarsi a qualche sconosciuto e alla domanda “Di dove sei?” risponder con “Pugliese”? Non lo avrei mai sospettato negli anni di arrivar a dirlo, figuriamoci a pensarlo, ma che fare contro certe evidenze empiriche? Insomma non che sia figo a tutti i livelli, sia ben chiaro, o per tutti. In questo “Nord” poco-universalmente riconosciuto come tale- andiamo, suvvia, Forlì Nord?-io sono una Africana. Esplicitamente. Nelle battute dette in una concezione molto locale di amicizia: “Mavalà, che loro son africani, che vuoi che ne sappiano!”.
Se qualche settimana fa vi foste imbattuti in un matrimonio in zona, avreste potuto goder di tal conversazione:
M: “Senti un po' ma giù da voi le strade sono adesso asfaltate?”
T: “Certo che si!Non è che si lascia la macchina sull'Ofanto e poi si prosegue con carro a buoi eh!”
M:” Se vabbè, ma non come qui da noi. Ricordo strade secondarie sterrate.”
T: “Strade di campagna si, ovviamente. Strade che vedo anche qui, per altro!”
M: “Lascia star. Qui è un'altra cosa. C'è una civilizzazione superiore!”
T: “Posso dirlo?Oramai è qualche anno che mi trovo costretta in questa terra e, ad onor del vero, io tutta questa differenza non è che la veda. Insomma sta mitologica divisione tra Nord e Sud è sempre meno visibile. Lascia star l'efficienza dei servizi, l'assistenza sanitaria, la presenza di cooperative, insomma lascia star tutta una serie di contenitori, la società civile è quella, è la stessa!”
M: “ Senti, non prenderla male, son anche pugliese per 1/4 ma io mi porterei dietro il passaporto per venir da voi e prego sempre non mi accada di finir per sbaglio in ospedale! Poi riconosco che ci son individui brillanti da voi, gente con potenziali enormi...”
Insomma, per la serie, “come ci vedono”.Individui brillanti con potenziali. Ho avuto quasi un brivido. Insomma non è un pensiero insolito. Siamo degli Homini sapiens ma loro son sapiens sapiens. Un gradino evolutivo più basso, da guardar con compassione, bravi ma che non si applicano. Il fatto di non aver gli stessi mezzi ci rende automaticamente inferiori.
L'idea che uno sia il riflesso dei propri costumi e che la propria intelligenza dipenda dal benessere sociale che lo circonda non è così campata per aria.
Eppure. Di colpo. La Luce.
M: “Aspetta, ma tu non sei una meridionale qualunque. Tu sei Pugliese! Altro discorso.”
T: “Non son quindi un'africana, dunque? Sarò albanese forse?Slava?Avrei dovuto capirlo in effetti dalle doppie indicazioni in italiano e cirillico per le strade di Bari!”(l'ho detto sì. Humor nerissimo)
M: “Ahah ahah!Macchè!Voi avete Vendola!”
E qui fine delle comunicazioni.
Eccolo qui. S. Vendola panacea di ogni disturbo delle comunicazioni. Salvatore della patria. Emblema di una specie sottosviluppata ma meno rispetto alle altre.
Piazzar un “pugliese” a destra e manca ha un valore salvifico. Inizio sempre più a crederlo guardando gli occhi sgranati tra le reazioni di chi mi circonda.
Son pugliese è il nuovo son un carbonaio. Stessa ammirazione negli occhi. Stresso senso patriottico che si stringe nei cuori. Scatta persino la pacca sulla spalla di incitamento alla missione.
Neanche stessimo preparando un colpo di stato regionale ai danni del Silvio.
Chi glielo va a dire a questi che saranno bonificati da una manica di pugliesi, col Messia dalla lingua sibilante in testa?E chi gli farà entrar in testa che la loro beltade sta assumendo le stesse tonalità sconfortanti che per lungo tempo ha avuto la nostra merda?
Ora. A me di esser guardata con ammirazione perché nata a Monopoli frega ben poco, sebbene a suo modo mi qualifichi per quello che sono tramite quello che non è. Per la povertà di mezzi, opportunità lontanissime, immaginificità galoppante, tensione per la rivalsa. C'è tutto. Tutto in uno scaffale alto, temprato, artigianalmente messo in piedi e massiccio che reca il marchio della mia terra. Beh,esser una selvaggia non mi dispiaceva mica.
Poi è arrivato Vendola che ha in qualche modo mutato la percezione popolare del “pugliese”.
Che cammina in strade sterrate, con fare brillante, sprezzante di epatite e che se chiedi a qualcuno “che ha detto?” segue un “boh, però era proprio bello starlo ad ascoltare.”
Ed anche questa è una macchietta. La caricatura, se vi pare.
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