Arrangiatevi!

Posted by TibiDabi | Posted in | Posted on lunedì, giugno 22, 2009

Dal 25 gennaio al 21 giugno ci sono stati 148 giorni in cui avrei potuto farlo.
Ma io son un tipo che si "riduce".
L'ho fatto oggi quindi.Perchè proprio non avrei potuto farlo domani.
Ed ha a che veder con questo.

Serve che io dica quanto sia buono sano e giusto che a Forlì venga data questa veste di città d'arte?Quanto questo si traduca in "opportunità", "guadagno", "sviluppo" e "sostenibilità"?
Però qualcosa da dir servirebbe. Anche perchè oggi in coda sentivo dir da un signorotto indigeno: "L'è una bella cosa questa per Furlè.Che ci guadagnam noi alla fin dai turisti!".
Ecco.Questo concetto formulato con così tanto acume appare ineccepibile sul piano espressivo manca però di una quisquiglia.
L'atto pratico.
Se uno dei vostri incubi peggiori era restar senza acqua e cibo nel mezzo di un deserto, beh, allora ricredetevi.
C'è una cosa ancor più detestabile.
Far il turista a Forlì di domenica!
La mostra porta denaro, consumi,gente in città e i forlivesi cosa pensano ben di fare?
Tenere tutto chiuso ovviamente.
Non un bar.
Non un ristorante. O laddove incappiate in uno di questi,non un ristorante aperto oltre le 13.30.
Non un negozio.
Non un centro informazioni.
Non un camioncino e/o chiosco piadina.
Non un punto vendita prodotti tipici.

E tutto ciò condito da un buon:

Non un'anima viva in croce in cui imbattersi anche per sbaglio.

Ecco nella mia mente deviata si palesa solo una scena.
Il turista riverso per strada agonizzante e inutilmente invocante un sorso d'acqua in quel deserto dei tartari che è Piazza Saffi nel tepore umido di quel caldo equatoriale che da ste parti genera solo zanzare elicottero.
Nonchè il passante accidentale che zigzaga tra i vari corpi riversi, tutti che si esprimono in idiomi diversi.Tutti turisti.

Al negoziante forlivese non interessa. "Io faccio le mie ore settimanali.Incasso quello che devo e che mi basta.Non faccio di più,mi spiace!Non mi interessa il di più nè per me nè per la mia città!Chiaro?"
E il turista?
Suggerirei un comitato in difesa e protezione del rifugiato turistico per dar ospitalità ad un povero derelitto che sceglie consapovelmente con la famigliola di trascorrer una domenica a Forlì.
Un pranzo al sacco per i più ritegnosi.
Altrimenti sapete che fate, turì?
Andatevene da n'altra parte.
Che qua comunque Canova o no, oramai, non c'è, non c'era e non ci sarà un bel cazzo da far.Visto che a far del bene, si sa...
Cordialmente.

P.S. Aldilà del mio esser caffettiera, resto tuttavia un'esteta estatica soprattutto di fronte alla tanto agognata Ebe. Che è più bella di quanto dicono, credetemi. Nonchè all'Apollo e Dafne stanti, con Dafne che stringe tra le dita le ali di una farfalla.E il marmo, morbido e caldo che sembra sentirlo pulsare. E La Maddalena penitente sulle cui braccia grava un peso così opprimente da commuover per quanto sia celato. Particolarmente moderno e conturbante il quadro di Hayez sullo stesso soggetto, una Maddalena che potrebbe esser benissimo una Carmen.
E direi molto altro,ma questo essenzialmente non poteva non dirsi.

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