Questione di feeling......

Posted by TibiDabi | Posted on lunedì, aprile 21, 2008

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(da Il Corriere della sera)
"A Putin anvedi come farò io giustizia in Italia?Proprio come te in Russia!E se tu c'hai la Kabaeva....mo vedo io che riesco a combinà colla Carfagna!!!"
Da notar il sorriso a mezzabocca dell'ex Zar...poco consono a tanto humor? Putin non ride al gesto di Berlusconi bensì alla sorte della giornalista ignara del fatto che in Russia è meglio che si cerchi un altro lavoro."Huhuhu..e la prossima volta fammi le domande che abbiamo concordato...abbellaaa!"

(da Il Corriere della sera)
C'è qualcosa di diabolicamente sinistro in questa foto......proverbiale humor arcorino, voglia di compiacer il fidato "compagno"Putin o senilità dilagante?
Eppure anche questa foto i dirigenti del Pd e della Sinistra arcobaleno(o come diavolo andrà a chiamarsi) dovrebbero conservare accanto alla registrazione della lettera letta da Berlusconi a Ballarò in cui elenca tutte le "offese"a lui rivolte in questi anni di militanza.
Cioè mentre leggeva una paginetta del suo Diario.....

Per la cronaca, il Presidente, in occasione della visita di Putin, ha invitato a Villa Certosa una ventina di ballerine del Bagaglino per sdebitarsi dell'accoglienza ricevuta in Russia, sei mesi fa,dal fidato amico in una Dacia vicino S.Pietroburgo dove era stato allestito uno spettacolo di danzatrici del ventre tra le mgliori al mondo e tutto in suo onore.

Qualcuno lo chiamerebbe...render pan per focaccia.
D'altronde basta intendersi su poche ma essenziali cose per far perdurare un'amicizia.

E se tra queste rientrasse la nostra politica energetica, tra na scosciata e l'altra,ne saremmo tutti più lieti.

.....Sta tutto calcolato!E male(ovvero l'eterno ritorno)

Posted by TibiDabi | Posted in | Posted on venerdì, aprile 18, 2008

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Il famoso viaggio della speranza.....la speranza di approdar prima o poi a casa dopo un interminabile viaggio c'era tutta.
Ore 14.45, seduta su una panchina innanzi alla stazione autobus di Pesaro scorgo la sagoma di un mezzo familiare. Nessun emblema. Nulla di imbarazzante.
L'autobus reca solo il logo dell'agenzia viaggi di Monopoli. Per fortuna.
La gita ha inizio.
Anche se della gita mancano i presupposti. A partire dalla gente!
Un autobus da 50 posti occupato a stento da 20 persone in totale.
Sgomento!
Ed io che pensavo di trovar un tumulto di gente, di dover evitar, scansar, metter a tacer, far finta di dormir pur di evitar scocciatori!Povera me mi son trovata quasi a far da animatrice al pubblico non pagante!
Tutti amici alla fine....9 ore di viaggio devon pur passare!
Ahimè nessun canto popolare, nessuna "femm'n dell'Impalet"...ma neanche alcun cenno politico di alcuna sorta hanno alterato le percezioni degli occupanti dell'autobus. Nessun inquadramento per l'occasione costruito.Non era necessario suppongo...in fin dei conti eravamo una allegra mandria di scrocconi,approfittatori beatamente schierata nel nome della patria.
Certo è che eravam pur sempre troppo pochini perchè le nostre gesta si tramandassero.
Ed io che pensavo che la massa fosse il demonio...senza considerare che anche il vuoto è al pari inquietante.
Dove sono tutti?Dove?
Cielo!Questo vuoto avrebbe dovuto dirmela lunga sul risultato elettorale finale....anche se in tal caso ho preferito non leggerci nulla di significativo.Non a priori.
Inutile dire allora che già da Pesaro avrei dovuto capire. Il tanto acclamato esodo di gente proveniente da Urbino era incarnato da appena due ragazze più la sottoscritta che sta a Forlì!
"Bene!Sto viaggio promette bene!"
Senza contar che la gente salita a Bologna ammontava a circa 12 persone e che ad Ancona salgon due ragazzi e a Pescara una.....è tutto dire!
Posto che son infinitamente riconoscente per il bus messo a disposizione, non posso però esimermi dal riconoscere, senza alcuna vena di ingratitudine, che si è trattato di un investimento a perdere senza precedenti. Un'idea che recava a caratteri di fuoco il nome di "spreco"ovunque.
Povero candidato Sindaco.....più di un pensiero è andato a lui nell'arco del viaggio.Essi perchè tra sti 4 gatti ero pronta a scommetter che appena la metà avrebbe votato per lui...a stento anche!
L'arrivo previsto alle 22 si è tramutato nelle 23, ovvero a campagna elettorale ben ultimata...senza neanche più i riflettori che immortalavano la scena dei derelitti che scendon per votar,attorniati dalle famiglie commosse e dai politicanti compiaciuti.
Scaraventati nel mezzo di una piccola folla raccolta per la Municipale Balcanica...più morti che vivi
salutiamo amici varii raccoltisi...non tanto per il nostro arrivo quanto per le ultime battute elettorali e i bagordi successivi e proviamo a sopravvivere un pò!
Io da parte mia ho ritrovato anche un' insolita avvocatessa tirata a liscio per l'occasione(non è vero...ma ci credo!:P) e dunque pressocchè irriconoscibile( come spesso accade a noi ricce una volta allisciatoci il pelo)
E così fu.
Il rientro è stato anche più desolante.Alle 9 di lunedì mattina,dei 20 dell'andata son rimasti solo 15...immortalati pure da foto segnaletica che comparirà(se non è già comparsa)nell'ultima edizione del gossippaio locale...10 pagine di puro sberleffo giornalistico.
Che dire se poi a tal interminabile supplizzio si aggiungon anche in diretta i risultati elettorali a dir poco angoscianti che dalle 3 del pomeriggio son riusciti pur a rabbuiar una giornata quasi estiva?
A Pesaro ci arrivo alle 17 per ritrovarmi a Forlì alle 18.30......
Uno dei lunedì più lunghi di cui abbia memoria...in barba anche alla stanchezza e alla pioggia seguito da un martedì anche peggiore ed un mercoledì identicamente buio.
Tre giorni direi poco proficui uno dopo l'altro.
Rarità.
Ma neanche poi così tanto.
Nel prossimo lustro.

P. S. Il candidato Sindaco a cui titolo il bus ci ha scarrozzato per le vie dell'Adriatico ha raccolto il 26,50%dei consensi. Non è bastato neanche per un ballottaggio. Il candidato Sindaco avversario ha raccolto infatti quasi il 65%. Un risultato "Bulgaro".
Non so che aria tiri in Bulgaria...e non avverto neanche una gran curiosità ora come ora nel saperlo....ma qualcosa mi dice che non se la passino così bene!
E i 4 gatti del Bus lo sapevano bene che quella sensazione di fastidioso sconforto dell'andata non era del tutto immotivata.

...Sta tutto pagato!

Posted by TibiDabi | Posted in | Posted on giovedì, aprile 10, 2008

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Domani torno a casa. Elezioni.
Del tutto imprevisto. Il caso materializzatosi nel nome di uno dei candidati a Sindaco della mia città ha voluto metter un bus sulla mia strada.
Il Magical mistery tour inizierà per me domani alle 14.30 da Pesaro.
Arrivo previsto: 22.Mi sembra troppo.
Vedremo.
Questa idea ha del sensazionale. Sensazionale quanto il comitato di un candidato Sindaco di un paese di 50.000 anime scarse sia in grado di sganciare per raccoglier consensi.
Un autobus itinerante che toccherà i centri con maggior concentrazione di cittadini originari del mio paese domani ci porta tutti a casa. Gratis.
Tappe previste:Bologna, Pesaro, Ancona, Pescara.....e Monopoli.
Breaks per incontinenti esclusi.
Lunedì stessa vicenda, al contrario.
Ho una idea fissa da giorni.
La gita.
Questo scenario mi dà questa sensazione:GITA.
Un viaggio interminabile con tappe varie per allontanarsi e per ritornar poi...a casa!
Non sarà un autobus come altri. Sarà un autobus di concittadini accozzati senza criterio, proprio come una classe di liceo, che prevedo con tutta probabilità sarà fatto oggetto di una moderatamente fastidiosa propaganda alla Big Brother di Orwell.
"Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio....."
Non mi preoccupa.
Il mio sogno malato è quello di metterci tutti a cantare ad un certo punto:" le femmn dell'Impalet sont tott mar'tet..."A squarciagola. Giovani e non. Autisti inclusi.
Chi troverò domani su sto autobus?Qualche volto noto? Mi sto sforzando nel far mente locale.....non si accendono lampadine.
Prevedo di veder comunque gente che non vedo da secoli.
"Noooo!Pure tu stai qua......."
Devo valutar bene accanto a chi sedermi.
Altrimenti saranno 8 ore di inferno.

Hey!Tu che hai intenzione di dormire...se riesci a sentirmi, tienimi il posto accanto a te!
Please!!!!
Un mio amico mi ha chiaramente detto:"Che bello che torni!L'unica tragedia sarà il pulman. Pieno di Monopolitani!"
Ed io:"Mettiamola così. Facendo conoscenze si parte avvantaggiati....una domanda in meno....Di dove sei!"

Sciocchezze, vero!
Si va a casa. Questo conta.
Senza scucir moneta,o quasi...
..and I feel fine.

N.B. Arrivo previsto per le 22 circa. Giusto in tempo per vedere la Municipale Balcanica suonare a chiusura di campagna elettorale.
Non solo sta tutto pagato, ma sta anche tutto calcolato!
Chapeau.

Per grazia ricevuta

Posted by TibiDabi | Posted in | Posted on martedì, aprile 08, 2008

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[Satana] "Vorrei chiedere un unico favore" egli disse.
[Dio] "Dì pure".
[Satana]"Mi risulta che sta per essere creato l'uomo. Avrà bisogno di leggi".
[Dio]"Miserabile! Tu, destinato ad essere il suo avversario, tu, che dall'alba dell'eternità sei stato riempito d'odio per l'anima sua, tu chiedi il diritto di fargli le leggi?".
[Satana]"Chiedo perdono; ciò che domando è che gli sia permesso di farsele da solo".
E così fu ordinato.(Ambrose Bierce, da"Dizionario del Diavolo")

...e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male...
Amen?

Ma tua moglie ti manda da solo?

Posted by TibiDabi | Posted in | Posted on lunedì, aprile 07, 2008

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"Se necessario, per fermare i romani che hanno stampato queste schede elettorali che sono una vera porcata, e non permettono di votare in semplicità e chiarezza, potremmo anche imbracciare i fucili". Lo ha dichiarato Umberto Bossi, oggi sul Lago Maggiore. "I veneti, i piemontesi, i lombardi non permetteranno questo imbroglio, il ministro degli Interni ha fatto stampare delle schede in cui di fatto non si può votare, con due simboli collegati, in cui chi vota per uno vota per due e quindi crea confusione. Fate tutti molta attenzione e mettete una croce al centro del simbolo giusto. Noi comunque terremmo le cose sotto controllo".(La Repubblica 6 aprile)

Udite, udite.....imbracceremo i fucili, caricheremo i moschetti, baceremo le nostre donne e daremo una carezza ai nostri figli uniti nell'intento di liberar Roma una volta per tutte dalla canaglia rossa.
La triplice intesa di Lumbard-Veneti-Piemontesi è pronta a sferrar il grande attacco. L'esercito padano arruola anche te!Cosa aspetti?Che la coscrizione sia obbligatoria?
Bossi parla esattamente come un novantenne reduce di guerra affetto oggi da arteriosclerosi ed in preda a delirii e visioni delle battaglie ed attacchi preparati sul campo di combattimento.
Fino a prova contraria Bossi di guerre non ne ha mai viste...pertanto suppongo che voglia far la presa del Viminale avvalendosi delle munizioni straordinarie di cui un Padano deve disporre:un fucile da caccia!
Sto provando ad immaginar voi tutti signori delle Lande in questione, scender nella vostra cantina ad imbracciar la tanto amata arma sospirando perchè finalmente il giorno è arrivato!
Tutti quei sabati passati al centro di tiro poligonale e le domeniche sul lungo Pò ad allenar i riflessi impallinando uccelli saranno anche serviti a qualcosa?

Facciamo la rivoluzione col cannemozze!Massì!!!

Che romantico il nostro Bossi!!Proprio oggi in cui si parla di scudo spaziale con margini di dialogo tra Usa e Russia, c'è ancora chi sogna di poter incutere timore imbracciando un fucile!!!
Si salvi chi può!!!!
Mi chiedo cari piemontesi,veneti,lombardi..se non abbiamo anche da temere in altre munizioni che all'occorrenza saprete tirar fuori, chessò magari kalasnikov,bengala, molotov ed esplosivo sapientemente isolati nell'inframezzo tra il soggiorno e la cucina di casa vostra?!
Sicuri?Mi permetto di sdrammatizzar un pò..non me ne vogliate!

ma non finisce qui..

"Veltroni ha qualcosa da dire sui fucili? E allora gli porteremo i cannoni!". Lo dice il leghista Roberto Calderoli, rispondendo alla reazione di Veltroni dopo che il leader del Carroccio, Umberto Bossi, si è detto pronto ad imbracciare i fucili se non verranno ristampate le schede elettorali.(La Repubblica 6 aprile)

Cannoni?Ho sentito bene.....cannoni?
C'è chi ai soldatini non vuol proprio smettere di giocare..."Pum Pum....crucco sei morto!!"
Comunque, se serve, io mi offro per regger il pennone o per suonar il corno per dar la carica.....mal che vada si tornerà a casa con qualche tordo in saccoccia!Poveri tordi,chi glielo doveva mai andar a dire d'esser un giorno impallinati in pieno centro a Roma?

La verità è che la fantasia impallidisce innanzi alla realtà!!
Il momento non è dei migliori, lo so,eppur mi vien voglia di cantare.Una canzone tra tutte. Col magone e dolente, viene da sè.

» Viva L'Italia «
Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.


(Francesco De Gregori, da "Viva l'Italia"1979)


Storia di un divano che non sapeva d'esser nuovo

Posted by TibiDabi | Posted on venerdì, aprile 04, 2008

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Immaginate la faccia di vostra madre......?!
Sentite le urla?
"Naaaaaaaaaaaaaa, disgraziato che stai facendo?Mò devi scendere, mò!!!A papà lo devo dire...mò che torna....."
Tutto ma non a papà!Ti fermi di colpo.Hai fiutato il pericolo imminente.A PAPà NON SI SFUGGE.
NON CE N'è. O meglio ce n'è. Per te ce n'è sempre.
Di fronte a papà, sovrano del bene e del male tra le mura domestiche, tu non hai scelta.
Aprire i rubinetti. Non perchè si intenerisca. Oh no!Magari l'ultimo ceffone te lo assesta più blando e forse la maglietta che indossi, potrai anche rimetterla un giorno, se riesci a fargli allentar un pò la presa.
Che diamine t'è passato per la testa?Perchè la parola GUAI ai tuoi occhi è sempre ricoperta di zucchero?Che tentazione!Quasi un peccato di gola. Solo che tu ne fai sempre indigestione...e sei pronto a rifarne appena ti si presenta l'occasione!
Il divano buono. Quello che l'altro ieri si è materializzato in casa. Quello per cui ci son voluti 5 facchini per inerpicarlo su per le scale. Quello per cui tuo padre proprio l'altro ieri ha versato la prima rata. 3.000 euro tra divano e poltrone più il tavolinetto a prezzo scontatissimo.Praticamente regalato.
Papà aveva l'aria di aver fatto un affare.L'ho visto controllar tutti i volantini di ipermercati alla ricerca di un modello simile e più economico. L'aria era trionfante."Vito ma chi ti frega a te, chi?ma chi sei?"C'aveva queste parole scritte a fuoco in faccia.
Mamma, da parte sua già pregustava i caffè colle amiche rose dall'invidia."Anna fai attenzione colla tazzina....il divano è in una fibra delicatissima, non me lo vorrai mica fare a pois,vero?"Poteva pure permettersi di far la ironica.Tiè!
Quante paranoie le faceva Anna tutte le volte che la invitava a casa sua?Dalle pattine sull'uscio ai sottobicchieri per non lasciar aloni sul tavolo in mogano, alle occhiatacce quando anche una sola briciola casualmente si disperdeva in quello che era un presidio sanitario più che una casa...
Sognava già la rivincita!Fame di rivalsa...Quegli occhi furbetti, li avevo già visti altre volte!
Ehm...si!Sono i miei..stesso sguardo, stessa aria innocente e diabolica. Ogni giorno allo specchio. Ecco dove li ritrovavo.
Depositato il salotto,mia madre ne ha fatto il suo tempio. Il cellofan era parte del divano. Forse mia madre pensava avesse anche un costo. Guai a buttarlo e lasciare il divano così!Indifeso!
Ogni tanto la vedevo che quatta quatta si avvicinava alla sua "creatura", sollevando tutto quel plasticume per accarezzarlo. Era così candido.Così bianco ghiaccio.
Il divano che aveva sempre desiderato!Finalmente quel divano letto tutto sgangherato su cui i primi tempi del matrimonio dormivano lei e papà poteva sloggiare e trovar un bel posticino vicino al cassonetto!!

Io non so che mi è preso quel pomeriggio.
Faceva caldo. Molto.
Ero appena rientrato dal mare.La casa era un inferno.E il salotto era il paradiso. L'unica stanza in cui nessuno metteva piede, o quasi, era l'unica dotata di condizionatore. Ovvio. Mica per noi. Per gli ospiti. Il salotto era la stanza degli ospiti, un concentrato del meglio del meglio. Solo per voi.
Che rabbia!Boccheggiavo in casa. Che altro avrei dovuto fare?
Entro in salotto.Lascio la porta leggermente aperta in modo tale da scattare sull'attenti appena sento la chiave nella toppa.
Il divano è lì. Il condizionatore pure.
Vado!!!Ho deciso. Me la godo. Altro che 18 gradi circa. Mi spingo oltre. Voglio sentire il freddo e pure qualche brivido. Al diavolo raffreddore. Al diavolo sbalzi di temperatura.
Io non ne posso più.
O freddo o morte!!!
Che pace. Che sollievo. In pochi istanti la camera è bella fresca. Un'oasi.
Ed il divano mi invita ad approfittarne.
Dapprima ho pensato:potrei stendermi anche sul cellofan..che vuoi che accada?
Lo faccio. Qualche pallina scoppietta sotto il mio peso.Adoro far scoppiare le palline del cellofan.
E' un pò come mangiar ciliegie. Inarrestabile laddove inizi.
Comodo il divano. Non male. Ben fatto papà. C'è di che esserne fieri.
D'un tratto la porta s'apre. Senza preavviso. Senza chiavi che girano nella toppa.
Noooooo!!!!Ero così assorto da non essermi accorto dell'arrivo dei miei?Possibile?
Guardo bene.
Ad altezza uomo nessuna traccia. Neanche ad altezza bimbo.Sembrei salvo se non fosse che manca una dimensione....

Mi spingo più giù.
Altezza gatto.
E' Salomone. Il gatto dei vicini, che di tanto in tanto ci omaggia della sua visita, più spesso di quanto non lo facciano i suoi padroni a dir il vero. Inutile stupirsi. Le finestre son completamente spalancate..l'afa lo impone.Tutte eccetto quella del salotto.O meglio del bunker!
"Salomone benvenuto nel salotto!Un breve giro di perlustrazione di cui ti faccio omaggio... e poi via!Intesi?"
Salomone chiaramente non aveva inteso. Il giro lo fa ed anche bello rapido e spaventato dalla mia presenza...
Commette solo un errore.Nascondersi dietro il divano


Diavolo d'un gatto rosso...fin dove hai osato spingerti?Il divano!!!!!!
"Salomone esci dai....non inguaiarmi!!Sal!!!Ti prego vieni fuori....."
Niente.
Sposto il divano. Lo intravedo.E' abbastanza incattivito.
"Vedessi mia madre quando ti vedrà...questo è davvero nulla!!!!"
Son quasi lì per afferrarlo....mi sfugge...riesco a prendergli la coda......e mi graffia!Molla la presa e balza sul divano!!Vendetta tremenda vendetta.
Tira fuori gli artigli....ed è qui che inizia la mia fine!
Gli suqarci nella plastica si susseguono..oddio questo mi buca pure il divano.
"Sono morto...e morirai con me...te lo assicuro!!!"
Il cellofan(quale cellofan?)...è un ricordo lontano....Il gatto vuole di più. Passa al divano.
E vuole lasciar un segno della sua presenza.Sal è stato qui!
Quello che è fatto è fatto. Ci salgo anche io sul divano. Colle scarpe, sì!
Giochiamo ad armi pari. So far male anche io se voglio.
Non molla la presa.
Ora siamo al O divano o morte.
Che fare?
Idea!!!!
Inizio con piccoli saltelli....smuovo le acque...mi faccio prendere la mano e inizio a saltare...sempre di più...più in alto.Riesco nell'intento. Lo metto in fuga." Ricordati bene chi comanda in questa casa, coso peloso!!!!"
Solo che non riesco a fermarmi. Non posso smettere.
E' contro tutto. Regole. Mamma. Papà.
Non riesco a smettere. Mi ritrovo semplicemente a non pensare.A non pensare che in realtà ho le ore contate.
Oddio quant'è liberatorio. L'idea di libertà non conosce freni.Io non ne trovo almeno.
Dai ancora uno...dai, questo è l'ultimo...no questo dai,ok ora basta......no ora davvero....
"Raffaeleeeeee!!!Che stai facendoooo?Delinquente, sciagurato,malandrino che non sei altro....tu mi vuoi far morire!!!!!"
Essì. E' arrivato l'ultimo e mia madre me l'ha bello che servito.
Troppo intento nelle mie acrobazie non l'ho sentita rincasare.
E per me è solo la fine.Consolati mamma...se muori tu, ti raggiungo a ruota!
Il suo sguardo è come appannato e la cinghia di papà a sto giro me la becco in pieno.
Che dire?
Quelle impronte parlano più di ogni parola che possa dire. Spalle al muro, non mi resta che provar a rimediare e pulir il campo di battaglia.
Quelle impronte per quanto strofini non vanno via.


Ancora oggi dopo anni restano lì, oramai sbiadite, su quello che è ,ancora e dopotutto, il nostro divano buono.