La Mattatrice

Posted by TibiDabi | Posted in | Posted on domenica, marzo 21, 2010

La Sicilia è una terra strana. Innanzitutto ho fortissime riserve sul fatto che sia Italia e non Tunisia del Nord. Ma questo solo da quando ho per coinquilina Marilù, nota anche come Marilux. La Sicilia da allora mi appare come una nebulosa di usi e costumi al limite della gaia scienza nonché del buon senso. E con questo non voglio nulla toglier alla Tunisia, sia ben chiaro.
Non so bene se vi ci siate imbattuti anche voi nella razza in questione, ma il sicilianus dissapiens è una gran "capa tosta". Non sentirete mai fuoriuscir dalla sua bocca la magica formula di rito "Secondo me". Mai.
Il siciliano medio professa la sua opinione come Il Verbo. Tu esprimi il tuo parere. Lui nega fortissimamente l'esistenza dell'altro al di fuori di quello tramandatogli da generazioni."No, no, no. Non è così. Noi infatti...."
Ecco. Appunto. Voi.
"No, guarda. Si fa così!"
Grazie mille. Halleluja. Cristo è grande e s'è incarnato nel seno della vergine Marilux. Pur vivendo da sola da quasi 10 anni in effetti non avevo la benché minima idea di come fare TUTTO. Cade quindi a fagiuolo la lezione di vita dalla matricola. Ti prego quindi, indicami il cammino ed io lo seguirò.
Mi chiedo come sia stato possibile viver così a lungo senza perle indispensabili alla conoscenza umana come:
1)La pisella o i peri. Trattasi di legumi e frutta palesemente transgender di cui: l'una un incrocio tra piselli e ceci a quanto pare solo in uso a Trapani, gli altri ovviamente compagni delle loro più celebri partner femminili. Avrei dovuto lasciarla andar al mercato coperto alla ricerca di queste primizie ed invece, fattami impietosire, ho cercato di evitarle l'onta delle risate da parte di schiere di pakistani tra i banchi della frutta, suggerendole che magari non era una buona idea.
2)La piscina. A Trapani è buon uso non utilizzar in piscina costumi sgambati per le donne, anzi, è proibito. La muta. Sì. Va usata la muta da surfers. Conservatorismo nei costumi? Tradizionalismo? Pudicizia? Forse. Ma forse anche no, visto che gli spogliatoi sono in COMUNE tra uomini e donne! "E la doccia?" "Beh, la fai col costume!" "Cioè colla muta?!" "Si!" "Ma poi, cambiarsi, togliersi la muta?" "Che problema c'è, metti un asciugamano e ti togli tutto!" "Un asciugamano?TUTTO?Io che a stento riesco a mantenermi in equilibrio sfilandomi i pantaloni!"
3)La torre o case del pc. "A casa non abbiamo più il pc! Cioè c'è rimasto solo lo schermo, il KAISER invece non lo abbiamo più." "Il KAISER?" "Si, si. Il KAISER!" Ed io che non sapevo nulla dell'insigne titolo di cui può fregiarsi oggi un comune pc fisso. Me tapina!
4)La connessione wireless dell'Università. "Come posso fare per connettermi con il why-File in facoltà?" Il mistero s'è fatto fitto attorno al perché, come vi lascio ben immaginar, piuttosto che attorno al come.
5)L'inno della scuola superiore e i colori."Noi avevamo un inno di liceo che cantavamo il primo giorno di lezione nel cortile. Fa più o meno così Poppopò poppopò poppopò...il popolo, il popolo, siamo il popolo degli studenti....( segue motivetto dal delicato incedere di una marcia!) Quale era il vostro inno? E i vostri colori?" Segue silenzio moltiplicato per tre.
6)Marx. "Noi non abbiamo mai fatto MAX al liceo. Il nostro professore di filosofia lo odiava. Quindi ce l'ha fatto saltare a piè pari." "MAX chi scusa?" "MAX, il comunista!" Io mi chiedo: ma il determinismo storico che regna nell'impostazione dei vari testi scolastici, come sarà stato rimosso? Determinismo MAXISTA chiaramente.
7)Weber. "Io sto Uebber non lo capisco mica." "Ma chi Andrew Lloyd?(lo so, me le vado a cercare)" "Mannooo,Max(aridaje)!" Mannaggia a me che faccio anche battute di un certo livello che passano per mie sfarfallaggini incomprensibili, OLTRETUTTO! Mi chiedo solo se abbia una minima idea di quale Max stia parlando. L'elenco infatti inizia a farsi lungo a sto punto.
8)Piatti tipici delle feste." Da noi S. Stefano è la festa in cui mangiamo di più" "Ma davvero? Non sarebbe la festa in cui si va giù di brodo per alleggerirsi un po'?" "No( e te pareva)! Praticamente mia nonna prepara la pasta e poi una decina di condimenti tra cui: patate, broccoli, tonno, sottaceti, melanzane, sugo....e ognuno si condisce la pasta come preferisce. Vedessi mio padre che piatti che si fa...praticamente ci mette tutto!" La famosa pasta e merda delle feste, tradizionalmente distribuita in tutti i fast-food della McCuffaro, per intenderci.

E questo è niente. Tanto altro, troppo, sarebbe da raccontar, a riformular la definizione di grottesco ed oltre.
Sicilia, oh Sicilia mia...questa è la tua progenie che riversi in giro per il mondo. Spero tu ne sia consapevole.
Invece di predicar sempre sto benedetto "Turismo e cultura" potresti anche risvegliarti da quel torpore atavico che sembra davvero non conoscere età. Mentalità che si tagliano con un grissino si riversano in ogni dove seminando lo sconcerto.
Io poi non nego di esser sottilmente una stronza. Non sarò di certo io a metter in discussione le certezze granitiche della cara Marilux. Io mi diverto a scovarle, a fargliele raccontare e a condividerle. Massì. Perché dover spazzar via certe convinzioni?Perché porre fine all'incanto? Perché affrontar un contraddittorio dato che, se mi piglia la dolce Marilux mi frantuma coi suoi 90kg di possanza. Evito saggiamente quindi.
Ché poi, nonostante sia un polmone, mi apre in due dalle risate ogni volta. E le sue massime lo so, tra un po' faranno compagnia a quelle di Confucio.
O di Max. Uno a scelta tra i due.

Comments (1)

Beh, mi sa però che è 'sta Marilux ad essere un personaggio a sè...