Scent of a woman-Profumo di Cloro.

Posted by TibiDabi | Posted in | Posted on venerdì, novembre 20, 2009

E' da un po' oramai, 4 volte per l'esattezza,che ho rimesso in circolo un po' di adrenalina e concentrato dell'acido lattico in queste scricchiolanti membra. Oltre a sollevar casse d'acqua e a trasportarle 100m più avanti verso casa, salir due rampe di scale correndo e utilizzar la bici come estensione delle gambe ho intrapreso un'attività seria che so già sarà destinata a darmi soddisfazioni come argomento di dibattito nei pomeriggi di tea e caffè tra amiche. L'attività di cui parlo è quella che comunemente è meglio nota come Nuoto. Nuoto libero. O meglio Nuoto liberamente interpretabile come Nuoto. C' ho messo tipo un annetto per decidermi/ raccattar voglia/ materiale/ portar a termine un'opera di auto-convincimento/ assicurar mamma che non sarei annegata o che non avrei scatenato nessun tsunami in vasca corta/ guardar i mondiali di nuoto in TV e convincermi che anche io potevo farcela a stabilir il mio record del mondo(vedi mondo anfibio)/giocar a freccette colla foto di Federica Pellegrini ed infilzarne il pupazzetto voodoo colla speranza di eliminarla e prenderne il posto/sviluppar la sgambata vincente che mi avrebbe condotta ad una medaglia d'oro di un non ben precisato campionato(probabilmente il campionato di Piadinari Romagnoli in vasca corta gonfiabile).
Tralasciando un istante le motivazioni nobili che mi hanno spinto, ho intrapreso quelle che per comodità definirò fantastiche avventure acquatiche della camp.ssa Tibidabi.
Laddove vi foste imbattuti nei pressi della Piscina Comunale della ridente Forlìwood in un soggetto abbigliato nel seguente modo: costume olimpionico Golden point viola e rosa, ciabattine di H&M turchesi striate, accappatoio lungo verde ospedale, cuffia grigio perla in silicone,occhialino blu elettrico e non avete chiamato inorriditi Dolce& Gabbana per sfogarvi,Striscia la Notizia per far una segnalazione a i Nuovi Mostri, o le forze dell'ordine per avviar le pratiche di estradizione,beh,ve ne sono riconoscente!
Se addirittura avete stazionato dietro il suddetto soggetto in corsia mentre era intento a dar sfoggio del suo famoso stile libero alla Baywatch nonché della sua famosa rana canina o del suo dorso Mazinga, allora stupidi voi,sadici e masochisti anche. Che non si vede che ce ne son ben 8 di corsie?
PROPRIO NELLA MIA DOVEVATE VENIRE?
Ho imparato una cosa però. La piscina è un posto affollato da megalomani. Esempio.
(Chiameremo per convenzione P il pazzo invasato che suona la carica ed aduna un gruppetto, e G il Gruppo di esaltati a raccolta.)
P,tono sull'incazzato(presumibilmente è stato cazziato al lavoro in giornata e mo' deve rifarsi col sangue altrui):“Facciamo 1000 metri:10 vasche a farfalla, 10 libero, 10 dorso,10 rana!Ok?”
G, tono cameratesco:“Signor, sì!”
“Ora al mio via, scatenate l'inferno!”O almeno così m'è parso di sentire.
Seguono schizzi, schiuma e onde che dalla prima corsia si propagano fino all'ottava facendomi appiccicare a ventosa direttamente al perimetro della vasca, come le migliori cozze al loro adorato scoglio.
Per non parlar del fatto che nella mia corsia ci sono guarda caso: Micheal Phelps,il sosia ciccione di Ian Thorpe e Laure Manaudou tutti pronti a darsi battaglia a suon di record del mondo e di rivalse reciproche. E mentre tu sei ancora a metà vasca, loro non solo hanno messo la freccia per superarti ma ora che ci pensi è già la seconda volta che ti doppiano!
M'è parso di veder, dall'alto dei miei occhialetti appannati e dei miei banchi di miopia,anche qualcuno bisbigliare a fondo vasca, nelle corsie vicine alla mia.
Dite che stavano sparlando delle mie doti incomprese o si auto-flagellavano per aver fatto 1000 metri in 20 minuti?

Comments (1)

ma che meraviglia!! Mi ricordo che prima di darmi pigramente solo al tapis roulant, ho vissuto per due anni il girone dei natanti, c'andavo di mattina, quando c'erano i pensionati che si allenano per i campionati master: degli indemoniati posseduti dal cronometro. Allora anticipai l'orario, alle 9 ero in vasca, ma nella corsia di fianco si allenava Rosolino. Quelli si che sono traumi veri, da cui non ci si ripuglia più.